Una storia dei diritti delle donne
Trama:
La storia dei diritti delle donne non si sovrappone mai del tutto alla storia dei diritti umani, anche quando la interseca. Questo libro propone innanzitutto una nuova e diversa periodizzazione: dall’esclusione delle donne dai diritti naturali all’emergere delle prime teorie su eguaglianza e libertà tra i sessi, fino a giungere all’accesso ai diritti, alla loro riformulazione nel secolo XX e all’affermazione dei diritti umani delle donne in una prospettiva sempre più transnazionale. Una ricognizione sintetica e complessiva, radicata nella cultura europea ma aperta ad altre regioni del mondo. Un’introduzione che aiuta a inquadrare questioni al centro del dibattito contemporaneo all’interno di una storia delle donne e dei loro diritti.
Considerazioni:
Una storia dei diritti delle donne di Alessandra Facchi e Orsetta Giolo è un saggio importante che consiglio vivamente di leggere per approcciarsi alla storia delle donne, spesso emarginate dalla società e vittime della Storia che le relega a brevi trafiletti nei libri, in cui vengono citate per essere state le “mogli di” e non per aver contribuito a generare grandi atti di rivoluzione o per aver lasciato delle impronte indelebili nel percorso dell’umanità. Questo libro è una fonte preziosa di informazioni, ricavate dalle due autrici dopo un intenso lavoro di ricerca, in cui ci mostrano le difficoltà subite e perpetrate nei confronti delle donne per secoli. E come molte volte siano state le prime a comprendere e ad agire contro le Ingiustizie sociali, provocate da regnanti e da esponenti della Chiesa, che volevano il popolo succube e ignorante. Sono state in più occasioni utilizzate nelle varie rivoluzioni come armi instancabili e grandi motivatrici con la promessa di ottenere finalmente la parità con gli uomini, e di avere di conseguenza gli stessi diritti. Ma ottenendo il più delle volte il nulla di fatto. Dovremo aspettare il 1900 per iniziare a vedere i frutti di questa lotta per l’emancipazione che ancora oggi stenta ad essere realizzata del tutto. Si pensi a quanto accade oggigiorno con il divario dei salari tra uomo e donna e la disparità nelle cariche di vertice. Su quanto ancora una donna debba subire violenze fisiche e psicologiche e umiliazioni di ogni genere da parte del genere maschile che si sente in dovere e in potere di fare impunemente ciò, come bias di costume. Questo piccolo saggio ci illustra, con quanta sofferenza e coraggio le nostre antenate si siano battute per ottenere i diritti che noi oggi quasi consideriamo poca cosa, e che vediamo con malcelata superficialità, pensando che non si possa ritornare indietro e che questi non siano messi in pericolo da qualche sciocco politico.
Vi consiglio questa lettura breve ma di grande efficacia per conoscere e apprendere una buona parte della storia dei diritti delle donne e mi auguro che in futuro vi siano più libri di questo genere. Sogno un futuro in cui ogni donna si possa sentire parte integrante della società e in cui possa sentirsi libera di poter uscire la notte senza la costante paura di una possibile violenza verbale o fisica, un mondo del lavoro a misura anche di donna, privo di umiliazioni e salari imbarazzanti.