Starving Kingdom: La Fame della Terra

Starving Kingdom: La Fame della Terra

The Starving Kingdom: La fame della terra è il primo volume della saga di Alexander Ackerman.

Siete pronti a conoscere un mondo oscuro, dove alcuni Dei sono idolatrati a discapito di uno in particolare, che viene considerato il male assoluto? Ma sarà davvero così, o la storia che viene sempre scritta dai vincitori è completamente priva di fondamento?

Trama:

Mostro. Animale. Bestia.
Queste erano le parole che Ray si era sentita ripetere per tutta la vita.
In lei scorre una magia antica quanto il regno degli Dèi, la magia del sangue, l’unica a non subire l’effetto del flagello che sta distruggendo l’equilibrio della terra.
In un mondo dove il pianeta stesso è cacciatore, Ray si ritroverà avvolta nelle spire di un Dio creduto morto da tempo.
Siltha, il Dio della Carne che cinquecento anni prima ha sancito un fato funesto per i mortali, distruggendo la pace e giocando con l’animo umano.
Una foresta avvelena la mente promettendo un potere che porta alla follia.
Un sentiero, di erba rossa ricoperto, sancisce una via invisibile agli occhi.
I Viandanti di Morte stanno ricominciando a varcare i confini dell’oltretomba.
L’ombra di una guerra si staglia sulle cinque Corti del Regno e Ray, figlia del Re Hiun, sovrano della Corte di Moor, dovrà far suo ogni insegnamento possibile appreso all’accademia di Nardagal, per tentare di riportare la luce tra le tenebre che hanno coperto il sole di un futuro che si prospetta dilaniato da Carne e Sangue.

Considerazioni:

“La fame della terra” è un tripudio di emozioni.
Si passa da un colpo di scena a un altro senza però mai interrompere il fluire della storia e rendendola così più densa di particolari ed avvincente.
In ogni regno vive la magia lasciata in dono dagli Dei quando regnavano in tempo di pace.
Ray Vain, Principessa della corte dei Moon, è l’unica discendente del Dio Siltha ed è ritenuta da tutti un mostro, per via del potere del sangue che la rende assai pericolosa.
Tutti la temono ma è anche la loro unica speranza, perché la guerra è alle porte e ci saranno nuove stragi.
Ho adorato la protagonista Ray, da inesperta, impaurita da sé stessa e dai propri poteri si trasforma e matura in una giovane donna coraggiosa, forte, furba e capace di inventare strategie che la portano fuori dai guai.
Tutti i personaggi a dire il vero mi sono piaciuti, ho trovato ben costruito Hunter e anche il fantomatico Dio Siltha che tutti considerano il male assoluto, ma sarà davvero così?
Questo lo lascio scoprire a voi!
Piccolo appunto, la maggior parte delle donne detiene potere, saggezza, forza e coraggio.
Anche la controparte nemica è resa dall’odio, dal rancore e dall’ingegno di una donna.
Sono felice che vengano privilegiate le donne come autrici del proprio destino e non in attesa di un principe azzurro che le salvi.
Sono felice di aver scoperto un nuovo autore che sa conquistare fin da subito il lettore, affascinandolo con una narrazione dinamica e appassionante.
Il finale ben congegnato mi ha lasciato l’amaro in bocca e spero in un colpo di scena perché mi ero davvero affezionata a tutti i personaggi.
Ringrazio infinitamente l’autore @ackermann_writer_in_the_dark per avermi dato l’opportunità di leggere il libro!

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