Intervista all’autrice della saga “Dark and light”.
Benvenuti ad una nuova intervista della rubrica ” Gli Emergenti”. La nostra ospite di oggi, è Sabrina Pennacchio.
Buongiorno Sabrina, grazie per aver accettato di partecipare alla nostra rubrica. Che ne diresti di presentarti al pubblico che ancora non ti conosce? Parlaci un po’ di te.
Ciao e grazie mille a voi per l’opportunità!
Sono Sabrina, una ragazza di Napoli col sogno di fare la scrittrice come unico lavoro nella vita. Nell’attesa di poter fare questo, mi divido tra il lavoro di scrittrice e quello di estetista, tutti i giorni.
Quando è nata la passione per la scrittura? E come nasce la passione per il fantasy?
Ho scoperto la mia passione a 13 anni, quando ho provato a scrivere il finale alternativo di un anime che mi aveva deluso, sul primo sito di fanfiction nato in Italia (manga.it). La passione per il fantasy penso sia nata invece quando qualche anno prima ho letto Dracula di Stoker.
Cosa pensi sia necessario per catturare l’attenzione di un lettore?
Di certo un’ottima stesura di un romanzo. Ci deve sempre essere un inizio, un mezzo e una fine giustificati dai perché e il come. E i personaggi devono essere sensati, non forzati in azioni irrealistiche. E una buona e sana dose di angst che non guasta mai ahah l’amore è un optional ma ci deve sempre stare secondo me.
Nella trilogia “Dark and light”, alterni l’ambientazione tra Londra e gli Stati Uniti quale delle due ti ha più affascinata e perché questa scelta?
In assoluto Londra è un luogo che mi ha affascinato sin da subito, la voglia di viverci me l’ha fatta scegliere come città di molte mie storie.
Parlando della tua saga: ci descriveresti la trama?
Certo! Senza spoiler, eccola qua:
la storia si divide tra passato e presente e gira intorno alla faida famigliare della famiglia Logan. Nella loro vita entra apparentemente per caso, Isabel, una ragazza che ha già alle spalle una grave perdita e quando si innamora di Alex, il figlio minore dei Logan, le cose non vanno bene praticamente quasi mai. Su di lui aleggiano accuse di omicidi e si dice che intorno alla sua famiglia ci sia un’oscurità dalla quale fuggire. Nonostante ciò, qualcosa li porterà sempre più vicini l’uno all’altra e le conseguenze saranno disastrose.
Da dove nasce questo mondo fantastico?
Dalla voglia di scrivere una storia sui vampiri diversa dal solito.
Parlando dei personaggi: quanto c’è di te in questa storia? Qual è il personaggio in cui ti rispecchi maggiormente e perché? Se non sono ispirati a te, le loro caratteristiche lo sono di qualcuno a cui tieni?
Di me c’è davvero poco in ogni storia, o meglio: cerco sempre di scrivere cose che vorrei leggere da lettrice, qualcosa che sia comunque lontano da me ma vicina ai lettori. Le loro caratteristiche quindi non sono ispirate nemmeno a qualcuno a cui tengo ma a persone che amerei conoscere, che amerei incontrare.
Leggendo questa trilogia mi sono innamorata dei due fratelli: Alexander e Leon. A quale attore/modello ti sei ispirata?
Inizialmente a nessuno, poi i lettori da soli negli anni mi hanno dato diversi presta volto ahah ma se al momento devo dire di avere un’idea chiara di chi potrebbe rappresentarli, non ce l’ho.
Che cosa ti ha spinto a iniziare la stesura della “Dark and light”? Avevi una storia in mente o è venuta da sé, con il tempo?
Mi avevano scocciato le storie sui vampiri sempre uguali, sempre con la crisi esistenziale su cosa sono e cosa non sono, quindi un giorno mi sono detta: ma io voglio un vampiro così! Ora me lo scrivo da sola ahah mi sono messa ed è uscita la storia da sé.
Curiosità: chi è il tuo autore di fantasy preferito? Il tuo libro/saga fantasy preferito? Qualche autore ha influito nel tuo modo di scrivere?
In assoluto Stoker. Dracula è il mio libro preferito come unico, mentre come saga anche se molti la considerano infantile, direi Il Diario del Vampiro della Smith ma solo fino al volume 10. Anche se semplice, mi ha dato emozioni quando ero piccola che nessun altro mi ha dato, contate che è uscito nel 1991.
Hai pubblicato in self, perché questa opzione invece di rivolgerti ad una casa editrice?
In realtà ho provato con diverse case editrici, e ho notato che tutte ti riconoscono una percentuale troppo bassa. In più, sei costretto a farti pubblicità da solo, perché nessuna di loro ti aiuta seriamente. A quel punto mi sono detta che era meglio scegliere Amazon. Certo, è dispendioso perché devi pagare tu sia il grafico che il servizio di editing, ma per ogni vendita i guadagni sono superiori a quelle proposte dalle case editrici.
Ritieni i social utili per farsi pubblicità?
Assolutamente sì, ma bisogna farla bene e con moderazione, se si è molesti si arriva ad avere solo l’effetto contrario.
Hai in mente di scrivere una nuova saga fantasy o cambierai genere? Ci puoi anticipare qualcosa?
Saga non lo so, ultimamente mi mette ansia sapere che devo andare avanti velocemente per non far attendere troppo i fan ahah quindi penso di sì ma solo volumi unici, ad esempio ora sto scrivendo un nuovo capitolo sempre autoconclusivo di The Devil and The Lady. Chiesi pareri ai fan e visto che parlo di demoni, nel primo volume conclusivo, mi hanno chiesto in molti di fare diversi volumi unici ognuno su un demone, e così sto facendo.
Che progetti hai per il futuro?
A parte il nuovo sopracitato, sto lavorando a una nuova edizione di Deep Blue (ora libero dal contratto con la CE) e di Una Storia d’Inverno, ampliandoli di ben 100 pagine in più per ognuno. Mentre entro l’estate uscirà il mio nuovo romanzo a tema romance storico/piratesco.
Come ultima domanda, cosa consiglieresti ad un giovane autore per avere qualche possibilità di riuscita nell’impresa di pubblicare il suo romanzo d’esordio? Come superare le proprie paure e l’ansia nell’inviare il manoscritto alle case editrici, aspettandosi magari un no come risposta?
Direi di non iniziare subito con le CE, solitamente ti calcolano 1 su un milione, ma di farsi conoscere col self, sui social, e quando si raggiunge un buon successo, provare con le CE (ma le sconsiglio se non sei un tiktoker famoso ecc, ahimè). Ignorate le persone che vogliono affossarvi, fate le cose per bene e seguite sempre il vostro sogno senza paura. Ma mi raccomando: affidatevi a persone serie e in bocca al lupo!
Grazie Sabrina per essere stata con noi. E’ stato un vero piacere.
Ricordo ai lettori che troverete la recensione della saga “Dark and light” nella sezione apposita e anche su Instagram, vi aspettiamo!
Se avete delle domande per l’autore scrivetelo pure nei commenti!
Alla prossima intervista.
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