Recensione: Raybearer Di Jordan Ifueko.
Trama:
Tarisai ha sempre desiderato il calore di una famiglia: è cresciuta in isolamento, nel selvaggio e lussureggiante regno di Swana. Sua madre, Lady, è una donna potente e temuta, che non le ha mai dimostrato affetto e che la spedisce nella Città di Oluwan, la capitale dell’impero arit, a competere con altri bambini per entrare a far parte del Concilio del principe Dayo, l’erede al trono. Undici di loro verranno selezionati per essere consacrati attraverso il potere del Raggio, che li legherà a vita al futuro imperatore impegnandoli a proteggerlo. Ma il destino di Tarisai è segnato da un crudele incantesimo di Lady, che vuole che la figlia uccida il principe, invece di amarlo e difenderlo. Tarisai è davvero obbligata a essere la pedina nei giochi politici di sua madre? In una capitale piena di intrighi e magia, la giovane dovrà decidere chi considerare davvero la sua famiglia e a chi, invece, voltare le spalle. Nulla conta più della lealtà. Ma cosa accade quando giuri di proteggere colui che sei nata per distruggere? L’esordiente Jordan Ifueko, nuovo fenomeno del fantasy americano, si è ispirata alle terre dell’Africa occidentale per dare vita a un’avventura dal ritmo serrato sul conflitto tra dovere e giustizia, lealtà e amore, obbedienza e autodeterminazione.
Considerazioni:
Il libro narra la vicenda di una bambina, Tarisai, nata dalla violenza e creata per uccidere. Lady, sua madre, la priva del suo affetto e la istruisce per una missione che consiste nel riuscire ad entrare nel Concilio del principe Dayo e una volta consacrata, deve ucciderlo. Ben presto,Tarisai viene a conoscenza di varie notizie che riguardano Lady e suo padre Melu, che risulta essere un Alagbato ovvero un prottettore della terra di Swana, che reso schiavo da Lady deve esaudire i tre desideri della giovane donna. Tarisai cerca di sfuggire in tutti i modi al proprio destino deciso da altri. L’affetto che prova nei confronti del Concilio, divenuto oramai la propria famiglia, la spinge a compiere scelte difficili. Una lettura che travolge, ci si immerge nelle leggende e nelle fiabe dell’Africa occidentale con la quale l’autrice ci regala descrizioni vivide di paesaggi straordinari. Si è così in sintonia con la storia da percepire i profumi del mango della casa di Tarisai a Swana, il calore del sole, il freddo di Songland e le sue meravigliose montagne incantate. La scrittura di Ifueko colpisce per la sua capacità di rendere i personaggi veri e con sentimenti potenti. L’ambientazione magica ha elementi nuovi ed entusiasmanti che rendono singolare la lettura. Ho apprezzato molto in questa storia la forte presenza femminile determinata ad abbattere il maschilismo e il patriarcato all’interno della società e la lotta ferrea contro l’omogenizzazione e la standardizzazione delle tradizioni e della cultura che l’Impero tenta di uniformare. È un bellissimo e appassionante libro che vi consiglio di leggere. Ringrazio infinitamente la Fazi editore per la fiducia e la copia fornita.