Recensione: Per una lotta alle discriminazioni di Alberto Grandi.
Descrizione:
La lotta contro le disparità è una presa di posizione ferrea e coraggiosa, che richiede un lavoro pratico nel quotidiano a partire da conoscenza ed empatia. E soprattutto dal coraggio. Come insegna Platone nel Lachete, il coraggio è sì fortezza d’animo e conoscenza del bene e del male, ma si presenta solo mettendo in atto quella conoscenza con le azioni, con i fatti. Altrimenti, ne rimarrebbe solo la versione astratta.
Considerazioni:
” Per Una Lotta alle Discriminazioni” di Alberto Grandi edito dalla @santellieditore
È una ricerca approfondita sulle discriminazioni.
La scrittura è precisa e puntuale, ma non è un susseguirsi di tecnicismi che avrebbero reso il testo troppo pesante.
Ogni capitolo affronta un tema che viene minuziosamente esplicato attraverso citazioni di psicologi,antropologi e filosofi sia classici che contemporanei che introducono e sostengono il pensiero dello scrittore.
Ho particolarmente apprezzato le note a piè di pagina che sono molto utili per le citazioni degli autori, delle opere e per delle riflessioni aggiuntive dell’autore che ci aiutano a comprendere meglio il suo punto di vista.
Le tematiche affrontate sono molteplici e per questo vi propongo alcuni esempi per meglio comprendere cosa potreste trovare tra le pagine di questo saggio.
Si parte da una spiegazione di come viene intesa la società e su come questa imponga e indirizzi la collettività ad una determinata ideologia, e all’utilizzo linguaggio mirato a dividere la società in giusto/sbagliato, normale/ strano, finendo per creare dei pregiudizi diffusi.
Si analizza poi la definizione dispregiativa del cibo, nello specifico le distinzione tra i vegetali paragonati alla femminilità e la carne alla mascolinità.
Riporto di seguito un passo che mi ha colpito:
“Carol Addams, analizza il linguaggio nello specifico il rapporto femminismo/ vegetarianismo. La scrittrice individua fin da subito un forte uso della lingua per dicotomizzare quello che è “forte” e ” maschio”, la carne, da quello che è “debole” e “femmina”, il vegetale.”
Per concludere consiglio vivamente la lettura di questo saggio sulle discriminazioni per approfondire e ampliare le conoscenza di questo argomento.
Ringrazio Alberto Grandi per la fiducia e per la copia ricevuta.