Recensione: Mister Minosse Di Alessandra Tronnolone.
Trama:
Sofia torna a San Francisco dopo tre anni e sa che non sarà semplice. Lì ci sono i suoi due ex capi, Daniel e Sean.
Lei è legata a entrambi, in modo diverso, Sean era un caro amico, Daniel un amante focoso, ma qualcosa ha distrutto tutto il loro equilibrio.
Daniel, affascinante e attraente, ma incapace di amare, l’ha distrutta e annientata con i suoi tradimenti, l’ha portata nel baratro e da lì Sofia ha dovuto allontanarsi per poter risalire.
Tra cose non dette, segreti e rivelazioni, non sarà semplice cancellare gli errori commessi, i rimpianti di ció che sarebbe potuto essere e i rimorsi per ciò che non è stato.
Eppure, certi legami a volte resistono oltre le tempeste della vita.
Sarà così anche questa volta?
Estratto:
La desidero tanto da stare male, voglio perdermi in lei, perché è l’unico posto dove potrò ritrovarmi.
Considerazioni:
Ho trovato il libro di Alessandra Tronnolone “Mister Minosse” ben scritto e scorrevole. Leggendo la trama mi ero fatta un’idea completamente diversa sullo sviluppo della storia. Pensavo, infatti, si trattasse di un romance classico e invece sono presenti numerose situazioni oscure, a tratti perverse, che ho ritenuto essenziali per descrivere il turbamento e il tormento dei personaggi, e in particolare del protagonista maschile Daniel. La storia d’amore tra Sofia e Daniel è travagliata, continuamente messa a dura prova dai tradimenti, dalle cose non dette e dai rancori per delle situazioni mai affrontate.
Con il tempo la vita li porta ad affrontare delle prove difficili che li segnerà nel profondo e segnerà anche il loro rapporto con gli amici. Tuttavia, il desiderio di avere una famiglia diventerà realtà, pagandoli in parte delle tribolazioni vissute. Pur non essendo il mio genere, ho trovato questo libro ben strutturato, con una trama ben delineata e sostenuta da personaggi ben caratterizzati.
Consiglio questa lettura agli amanti del genere.
Ringrazio la Ode Edizioni per la copia.