Recensione: L’ improbabile fuga di Uriah Heep di H.G. Parry.

Recensione: L’ improbabile fuga di Uriah Heep di H.G. Parry.

Trama:

Per tutta la vita Charley ha tenuto nascosta un’insolita abilità che sa controllare solo in parte: quella di evocare i personaggi dei libri nella vita reale. Il fratello maggiore Rob – un giovane avvocato con una casa normale, una fidanzata normale e una vita ancora più normale – spera che, col tempo, quel bizzarro segreto di famiglia svanirà, così da non dover più proteggere Charley e il mondo reale l’uno dall’altro. Ma un giorno i personaggi dei romanzi iniziano a combinare disastri in città, minacciando addirittura di distruggere il mondo… e questa volta Charley non c’entra. Qualcun altro, là fuori, ha il suo stesso “dono”. Toccherà a Charley e a Rob sventare i suoi piani. Possibilmente prima che venga scritta la parola Fine.

Considerazioni:

La storia è ambientata nella città di Welligton, in Nuova Zelanda. Racconta le vicende dell’infanzia, dell’adolescenza e della vita adulta del protagonista, permettendoci di capire meglio il personaggio e l’impatto del suo dono nella sua vita.  
Charley è un docente universitario laureatosi in giovane età ad Oxford e ha un singolare dono, quello di evocare i personaggi dei romanzi.
Ha sempre dovuto nascondere il suo dono, ed essendo anche un piccolo genio non ha avuto vita facile a scuola. Sia i suoi coetanei che i suoi insegnanti lo insidiavano per il suo spirito brillante.
Nel libro un altro personaggio ricorrente è quello del fratello maggiore Rob, giovane avvocato, che ha sempre voluto una vita normale senza le stranezze dovute al dono di Charley. Rob ha sempre dovuto proteggere il suo fratello minore dalle sue stesse creazioni e dalla possibilità che il suo dono venisse allo scoperto.
Una volta che Charley si trasferisce nuovamente a Wellington iniziano i problemi. Infatti, inavvertitamente scrivendo una pubblicazione di critica su Dickens e suoi romanzi evoca il personaggio di Uriah Heep. Questa volta, non riuscendo a rimandarlo indietro chiama in suo aiuto il fratello.
Da qui in poi ci saranno vari enigmi e misteri da risolvere che poi ci porteranno alla sconvolgente rivelazione finale.

Ho trovato affascinante questo libro per via dei personaggi evocati che fanno parte della letteratura classica inglese, come i personaggi di Dickens, Conan Doyle, Bronte, Austen…
Il libro si caratterizza per una lettura scorrevole e piacevole, una scrittura originale con il giusto mix di mistery e fantasy.
Ho aprezzato anche la descrizione e la suddivisione dell’ambientazione tra la Londra vittoriana e la moderna Wellington.
Se vi piace la letteratura classica inglese e volete una lettura accattivante, questo è il libro che fa per voi!

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