Recensione: Inanna- mitologia sumera di Emanuela Imineo.
Trama:
Inanna è Dea della natura e della bellezza, regina dei Cieli e della Terra. È sorella di
Ereshkigal che, invece, non è più nulla.
Inanna proverà a discendere negli Inferi per salvarla, perché Ereshkigal è diventata Dea
oscura, relegata nel Kurnugi, il Paese del non ritorno.
Inanna dovrà lasciare sette cose di sé in ogni livello infernale che attraverserà per
raggiungere la regina delle tenebre.
La disperazione senza fine dei dannati graffia via il meglio di chiunque la attraversi.
Cosa resterà di lei?
Inanna è una rivisitazione in chiave horror del poema sumero “La Discesa di Inanna negli
Inferi”.
Due sorelle, un’ombra e il dolore di dover vivere.
Estratto:
Mi presento all’Inferno per ciò che sono e dovrò essere. Innocente per quello che ero e Dannata
per quello che ho fatto. Se proprio questa deve essere la mia punizione, voglio che venga messa
da parte la vecchia me e ci sia spazio per la regina che l’Inferno richiede
Considerazioni:
Inanna, Dea dell’amore dovrà discendere all’inferno e dovrà superare varie prove che la porteranno ad ottenere quello che vuole più di ogni altra cosa: rincontrare la sorella.
Inanna ha sempre pensato che il padre non l’amasse e la ritenesse inutile ed ingenua.
La sua indole la porta a cercare e donare amore a chiunque , anche quando questi non lo meritano.
Con la sorella ha un ottimo rapporto finché non si deteriora per via delle accuse che Inanna rivolge al futuro marito di Erishkigal, Enil, Dio della guerra.
Ritiene che Enil sposando la sorella voglia soltanto spodestare il Dio An dal trono.
Durante il matrimonio accade l’inevitabile.
Ereshkigal, dea del dei fiori delicati, della purezza e delle belle arti decide di agire e di uccidere il padre che non voleva farle il dono di governare il cielo.
Come punizione Ereshkigal viene bandita dal regno del cielo e proclamata Regina del Kurnugi, l’inferno.
Suo marito viene invece punito e mandato nell’oblio a causa di Inanna poiché convinta che lui avesse convinto e costretto la sorella ad un atto così feroce e crudele.
Dopo questo avvenimento Inanna va sulla Terra, dove cerca di aiutare come può gli umani.
Gli umani iniziano a cadere, colti da una morte improvvisa.
Secondo quanto viene detto dall’oracolo Ere alla Dea, il Kurnugi pretende vendetta e giustizia.
Per questo motivo la Dea Inanna decide si scendere all’inferno, per permettere agli umani di sopravvivere e chiedere perdono alla sorella. Ho letto con piacere questo libro che ho trovato scorrevole, accurato nei particolari e nella descrizione dei sentimenti.
La Discesa di Inanna rappresenta la scoperta di sè e della ricerca di completezza ed equilibrio della psiche.
Questa lettura porta soprattutto ad una riflessione su cosa sia il dolore, su come ci faccia agire e come delle volte riesca a offuscare talmente la nostra mente da intrappolarci all’interno di essa, non facendoci vedere la realtà, non riuscendo così a riprendere in mano la nostra vita.
Lettura consigliata. Ringrazio la Ode Edizioni per la fiducia e la copia fornita.