Recensione: Dragon’s Legacy: Tra luce e tenebra: Vol. 1 Di Tania Micaela Cordone.
Trama:
Alexandra è un’istruttrice militare fiera e ribelle che nasconde un oscuro segreto: ombre rivoltanti uscite dal buio rendono la sua vita un inferno perseguitandola senza tregua, così vive la sua vita chiusa in se stessa combattendo giorno e notte guidata da un infallibile istinto.
Il destino, però, le riserva una nuova lotta che farà vacillare la sua tenacia. Lucian, un vampiro centenario che raccoglie la forza del drago nelle sue vene, risveglierà in lei poteri, ricordi e sentimenti dimenticati dalla sua anima antica e un magnetismo, quasi fatale, che offusca la ragione di entrambi e da cui dipenderanno le sorti del mondo.
Condannato da una profezia, Lucian dovrà scegliere tra due donne, la prescelta o l’usurpatrice, Drago o Viverna, luce o tenebra. Il cuore sarà la sua guida, il passato la sua mappa, la morte il suo risveglio, ma come scegliere per amore quando lo stesso è stato il principio della fine?
Considerazioni:
Nel primo libro della trilogia siamo immersi in un mondo ispirato alla leggenda di Vlad III l’Impalatore. Pur richiamando la mitologia norrena l’autrice costruisce una storia nuova, originale e accattivante.
Una profezia obbliga il voivoda di Valacchia a cercare e trovare due donne: le sue anime gemelle. Solo una però è quella giusta e lui dovrà scegliere quale.
La protagonista femminile di questa storia è Alexandra una giovane donna che vive ad Averno e che ha una dote particolare: vede delle ombre, come le definisce lei stessa. Per via di queste creature, che combatte da quando era bambina, perde l’unica persona al mondo che la ama realmente e questo evento condizionerà la sua vita fino all’incontro con Lucien. Lucien Dracul voivoda di Valacchia, erede di Vladislav III di Valacchia, è il protagonista maschile. Entrambi hanno alle spalle dei traumi e sono diffidenti nei confronti dell’amore. Si incontrano per puro caso e una forte attrazione li spinge l’uno tra le braccia dell’altra.
Le storie incentrate su Draghi e Vampiri sono le mie preferite e ho iniziato questo libro con un grande entusiasmo.
La storia si svolge inizialmente in Italia per poi trasferirsi in Romania, nel castello di Valacchia. Lì ad attenderli oltre ai fidati servitori del vampiro ci sarà Katrina, la fidanzata di Lucien che cercherà in tutti i modi di ostacolare Alexandra e il suo rapporto con il principe. Questo incontro porta ad un’evoluzione drammatica del racconto.
I due nonostante gli scontri verbali e fisici si ritrovano più volte vinti dalle loro emozioni che aumentano stando a stretto contatto.
La costante pressione che subisce il voivoda da parte dei suoi amici e i dubbi che continua ad avere su quale sia la vera identità della giovane lo portano a compiere la scelta sbagliata.
I personaggi e i dialoghi non sono mai banali o scontati, e trasudano emozioni e sensazioni di vita vera. Alexandra è una ragazza ferita nell’animo ma che non soccombe dinanzi a niente e a nessuno, soprattutto di fronte all’arroganza e alla crudeltà di Lucien e dei suoi servitori. Riesce sempre a trovare dentro di sé una grande forza e a risorgere. Sono subito entrata in empatia con lei. Il principe tradisce invece la sua indole buona per sottomettersi alla volontà paterna.
L’ambientazione e il contesto magico sono ben sviluppati e vengono spiegati a poco a poco mantenendo una certa suspence che alimenta la curiosità del lettore e fa sì che il racconto risulti lineare e mai pesante.
Questo libro è ricco di colpi di scena con tradimenti e nuove alleanze che rendono la lettura appassionante.
Spero che la recensione vi sia piaciuta e vi abbia incuriositi a tal punto da iniziare questa saga.
Ringrazio infinitamente Tania Micaela Cordone per la fiducia e per la copia fornita.