Recensione: Dragon’s Legacy: Niflheimr: Vol. 2 di Tania Micaela Cordone.

Recensione: Dragon’s Legacy: Niflheimr: Vol. 2 di Tania Micaela Cordone.

Trama:

Alexandra ha fatto la sua scelta ma la profezia sembra ancora lontana dall’essere compiuta. Le norne mettono in guardia il nono mondo da una guerra incombente in cui lei e Lucian dovranno confrontarsi con tutto il male che Hel da Niflheimr è pronta a riversare nel Midgard. Ma per farlo, dovranno lavorare insieme, aprendosi l’uno all’altra come una vera coppia di predestinati.

Alex, però, rimane schiva nei confronti del vampiro e fondersi con lui, come il destino richiede per salvare la dinastia dei Draghi e la Terra, le sembra fuori discussione. Lucian dovrà affrontare un pericoloso viaggio in un’altra dimensione per dimostrarle i suoi sentimenti ed espiare le sue colpe. Con gli dèi lungi dall’intervenire, i due eredi del drago faranno i conti con i loro peggiori incubi, entità nuove e crudeli di cui non conoscevano l’esistenza e soprattutto con le loro emozioni più profonde.

In un labirinto infernale, dovranno cercare la strada per condurre il mondo e il loro amore verso la luce, scoprendo che qualche volta anche le tenebre possono mostrarci la via.

Considerazioni:

Avevamo lasciato Alexandra indecisa se tornare indietro dal limbo oppure rimanere insieme al nonno e a Nuarcalen.  Nonostante le costi un enorme sforzo decide che il mondo ha bisogno di lei.  Lucien è estremamente contento della decisione della ragazza di ritornare malgrado lei provi un forte rancore nei suoi confronti per via del suo tradimento e del dolore che le ha causato.  Alexandra deve anche abituarsi al suo nuovo corpo perché grazie al sangue del vampiro, ha sviluppato maggiormente i suoi poteri.  Il suo amico Torbjorn è sopravvissuto all’attacco di Hel e ha bisogno delle sue capacità per guarire.  Scopre con non poca sorpresa, grazie al continuo sostegno di Nuarcalen, che può assorbire il male.  Viene introdotto un nuovo personaggio: Kangee, di origini sioux, che viene soprannominato “Corvo” per la sua velocità e la sua ottima vista. Hel cerca in tutti i modi di annientare i due protagonisti ed escogita un nuovo piano che prevede la cattura di Alexandra grazie al personaggio misterioso che avevamo conosciuto nel primo libro.  I piani di Hel sembrano andare nella direzione giusta: la giovane è all’inferno a subire torture psicologiche che la stanno lentamente distruggendo.  Da qui in poi il gruppo composto dai due gemelli, il Voivoda, Kangee e Gheorghe cercheranno in tutti i modi di liberare la giovane Alexandra.
Assisteremo all’entrata in gioco di nuovi personaggi, di riconciliazioni, alleanze improbabili e un finale da brividi. Come sempre l’autrice ci tiene col fiato sospeso e non risparmia i nostri protagonisti dal dover affrontare prove difficili. 
Ho amato questo libro più del primo, per la  maggiore azione e la maturazione dei rapporti tra i personaggi.  Adoro i battibecchi tra Lucien e Alexandra, che anche in questo secondo libro ci regalano scene divertenti. Sono rimasta colpita dal personaggio misterioso e affascinante di Kangee: non vedo l’ora di saperne di più.  L’effetto sorpresa del finale crea una grande aspettativa per il prossimo libro che promette una lotta all’ultimo sangue con grandi colpi di scena. 
Ringrazio Tania Micaela Cordone per la fiducia e la copia fornita.

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