Recensione: Il bacio dell’incubo. Stirpe maledetta. Vol. 1 di Nina Talvi.
Trama:
Fin da bambina, Cora soffre di paralisi del sonno che le causano incubi agghiaccianti. Un giorno, sulla spiaggia del Mar Baltico, trova un ciondolo misterioso in grado di attenuare la sua condizione. Quello che non si aspetta è che il monile richiami a sé il suo vero padrone. Eric è un essere soprannaturale che si nutre di incubi ed è uno dei tre figli di Caino. Custodisce dentro di sé una parte dell’arma con cui ha condannato il padre all’oblio eterno, che gli scatena una fame di sangue tenuta a bada solo dal prezioso amuleto. Cora riceve un’offerta che non può rifiutare ma che la catapulta in un mondo di creature che sembrano uscite dalle fiabe… o dagli incubi più terribili. Mentre i due combattono l’attrazione pericolosa che cresce tra loro, un essere oscuro e antico minaccia il mondo soprannaturale di Helsinki, mettendo a repentaglio i delicati equilibri raggiunti in secoli di pace.
Considerazioni:
Il bacio dell’incubo è ambientato in Finlandia e narra la storia dei fratelli Cavendish: Erik, Gabriel, Darran. Caino è il primo Fae della storia è ha tre figli: Abisso, Bestia e Incubo. Dopo aver escogitato un piano per fermare il loro padre e rinchiuderlo all’inferno i tre Fae vivono con gli umani e tentano di tenere a bada i Berserker. Nello specifico il libro si sofferma sulla storia romantica tra Cora e Erik, colui che si nutre di incubi, nonché il più piccolo dei fratelli Cavendish. Cora soffre di paralisi del sonno, dovute agli incubi, che non le permettono di vivere una vita serena. Durante una passeggiata in spiaggia, trova un amuleto e sembra che quest’oggetto riesca a limitare il suo problema. Ben presto si renderà conto che l’oggetto smarrito ha un legittimo proprietario che lo rivuole con sé. Erik riesce a rintracciare il suo amuleto ma Cora non vuole rinunciarci. Così le propone un patto, lei gli restituisce la collana e lui l’aiuterà con la sua situazione. Tra i due nascerà una profonda storia d’amore ma dovranno anche lottare per riuscire a costruire una relazione stabile. Caino tenterà di fuggire dall’Inferno e loro cercheranno di bloccarlo. Ci saranno delle situazioni che metteranno in difficoltà i protagonisti e i loro amici ma avremo modo anche di scoprire un lato diverso dei fratelli, che all’esterno sembrano dei mostri ma che dimostrano di essere una solida famiglia, complice, unita e leale. Erik viene descritto come un dio nordico biondo e sexy, ma anche il fascino di Gabriel e Darran è innegabile. La penna della Talvi riesce a sorprendere inserendo alcuni elementi poco noti come la paralisi del sonno e costruendo un mondo magico super curato. L’ambientazione nordica crea un’atmosfera difficile da dimenticare e dà quel tocco magico in più. Se amate i Fae sexy, burberi e sarcastici vi consiglio vivamente di fare la conoscenza dei fratelli Cavendish.