Recensione: Il Regno Profondo: Sigillum Tenebris vol.1
Trama:
Un popolo di creature umanoidi, il Regno di Agartha, abita le profondità della Terra, avvalendosi di Cacciatori, esseri spaventosi che vivono in tane strutturate come accampamenti militari. Essi sono addestrati a cacciare, di notte, nei quartieri più disagiati delle Città, per cibarsi di carne umana. Ciò garantisce il sostentamento del Regno e l’equilibrio fra i due mondi: sottosuolo e superficie.
Tuttavia Castor, un Cacciatore, a seguito di incubi ricorrenti, inizia ad avvertire malesseri sempre crescenti, che arrivano a mettere in discussione la sua stessa identità. La carne umana gli dà repulsione, così come il sangue, ma non è facile fronteggiare le leggi severe del Codice di Agartha.
Nel frattempo, a Roma, Michael e Laura, due giovani, indagano su alcune strane sparizioni. Fanno parte dell’Ordine di San Michele, un gruppo volto a dare protezione a ragazzi vittime di un passato violento e tragico. E mentre l’energia del Marchio serpeggia indisturbata fra le tenebre, l’Ordine si trova coinvolto in una missione pericolosa, che potrebbe stravolgere le sorti dell’umanità.
Considerazioni:
Castor, cacciatore di umani, fa parte di una società strutturata in modo militare. Nel mondo sotterraneo di Agartha, esistono delle tane in cui vivono e si allenano dei mostri, che per cibarsi vanno a caccia di umani. Castor, fa parte di questo gruppo, ma tutto cambia quando inizia ad avere degli incubi sull’ultima caccia dove la sua preda, una bambina, lo blocca nel momento in cui sta per attaccarla dicendogli che lui è diverso da loro in quanto è una brava persona. Questi incubi che si ripetono lo portano in uno stato confusionario e precario, la sua situazione fisica inizia a mutare. Inizia a provare nausea, mal di testa, incapacità di vedere al buio e cosa più importante sta perdendo punti nella gerarchia. Ovviamente tutti alla tana iniziano a notare questo cambiamento e per questo motivo viene sottoposto a delle visite dal Herr Doktor. A fare da contrapposizione a questi mostri ci sono un gruppo di giovani umani che hanno avuto la sfortuna di vedere e sapere quello che queste creature mostruose fanno. Vogliono vendetta e per questo creano l’Ordine di San Michele. Riescono nel loro intento di bloccare l’ultima caccia, ma quello che non si aspettano è la rapidità con cui questi riescono a trovarli. L’autore ci porta a conoscere un mondo incredibile e originale, impregnato di terrore, angoscia e paura in cui mostri e umani sono alleati. I mostri senza l’aiuto di questi ultimi avrebbero delle difficoltà a cacciare, la luce, loro nemica, sarebbe un ostacolo insormontabile, ma avendo stabilito un patto con la società elettrica, queste vengono spente durante quegli interminabili momenti di caccia. I cacciatori sono esseri mostruosi, vivono sottoterra in delle tane dove si allenano per l’obiettivo più importante della loro vita: procurare cibo a sufficienza per la società. Il Pretor è il più alto in grado nella gerarchia, le squadre di cacciatori sono suddivise e comandate da un capo zona. Tutti hanno il proprio ruolo. Gaetani ci rivela ben poco su come siano nati questi mostri e chi siano realmente i comandanti di questa società segreta. Nell’ultima parte del libro abbiamo modo di capire che forse i Cacciatori vengono creati in laboratorio da un pazzo e terrificante medico: Herr Doktor. Ma rimaniamo col dubbio perché questa è la prima parte di una saga, di cui abbiamo informazioni limitate ma che stuzzicano il nostro interesse. Quello che mi ha sorpresa più di tutto è l’Ordine di San Michele, questi giovani coraggiosi che pur di interrompere le morti e di scardinare questa alleanza tra umani e mostri si mettono in gioco e disturbano i piani di questi individui pericolosi. C’è una buona dose di azione, per me fondamentale all’interno di un fantasy, e per quanto sembri assurdo e inconcepibile uno scontro così poco realistico e non alla pari, i ragazzi riescono per un pelo a salvarsi, portando a termine il piano. È un buon libro, strutturato bene, c’è la giusta dose di suspense, di azione e di informazioni che fanno sì che l’attenzione del lettore sia sempre alta e rapita dagli avvenimenti.
Attendo con trepidazione il prosieguo del racconto.