Eva Keller Dream On
Dream On è un particolare romanzo in cui la vita di una giovane sedicenne, Eva Kellere, è una farsa. La commistione di vari generi come il fantasy, il thriller, lo storico e il romance catturano l’attenzione del lettore mantenendola sempre viva. Siete pronti per questo viaggio?
Trama:
Eva è un’adolescente, la sua giovane vita è stata già segnata da un terribile trauma: la perdita di sua madre in un brutto incidente a cui lei era miracolosamente scampata.
Ma sarà davvero così? Si era trattato davvero di sola fortuna, oppure…
Dopo 8 anni di apparente normalità, accadrà un fatto agghiacciante. Uno sconosciuto, incontrato casualmente, riconoscerà suo padre e cercherà di ucciderlo a sangue freddo.
Da quel momento Eva comincerà a rendersi conto che c’è qualcosa che non va tra le persone che la circondano, tra i suoi amici e suo padre stesso; il muro di bugie e segreti, che è stato costruito intorno a lei dalla sua stessa famiglia, comincerà a sgretolarsi.
Dalla sua memoria danneggiata cominceranno a riaffiorare sequenze di immagini, ricordi forse, legati alla sua infanzia. Nella sua mente si risveglierà qualcosa che non può controllare, né fermare, tantomeno capire.
Ma forse, gli incubi che hanno ripreso a ossessionarla non sono solo il frutto della sua fantasia, delle sue paure.
Chi sono quelle ombre che l’hanno trovata, che la vogliono, che la bramano, che stanno facendo di tutto per averla o ucciderla?
Le bugie non portano mai a qualcosa di buono… La verità non si può nascondere per sempre, per quanto terribile possa essere.
C’è solo una certezza: il conto alla rovescia è cominciato ed Eva non può immaginare cosa l’attenda.
Considerazioni:
Eva Keller- Dream on di Claudia Zorzi è stata la mia unica lettura di marzo. Era da un po’ di tempo che un romanzo tenesse vivo il mio interesse sino alla conclusione. Il pregio di “Eva Keller- Dream on” è la storia, mai banale, ma ricca di pathos e colpi di scena che si susseguono e non danno tregua al lettore tenendolo sempre col fiato sospeso. Ho apprezzato molto il lato introspettivo con cui vengono presentati i personaggi sia principali sia quelli secondari, essendo degli adolescenti con grandi responsabilità vediamo attraverso i loro occhi e le loro emozioni come determinati eventi impattano positivamente o negativamente sulla qualità delle loro vite.
I misteri e le bugie che circondano la vera identità della giovane protagonista, Eva, sono il filo conduttore dei legami che la ragazza crea e porta avanti nonostante abbia il sentore che vi sia qualcosa di strano.
Sia Eva, sia Gioele sono i personaggi che ho trovato più caratterizzati. Accumunati dallo stesso dolore lo affrontano in maniera diversa, ma allo stesso tempo è il loro filo conduttore e asseconda una forte attrazione fisica e mentale che costituisce un problema, però, con gli altri ragazzi e gli adulti che “gestiscono” le loro vite. Un altro personaggio che ha catturato il mio interesse è lo zio Aron, di cui sappiamo pochissimo, ma da cui percepiamo un intenso dolore, una forte tristezza per la perdita della sorella e per l’impossibilità di vivere una vita tranquilla, ma anche una forte premura e protezione nei confronti della nipote Eva. La riuscita della narrazione e dell’ambientazione cupa sta anche nel mix di generi che costituiscono il romanzo, ovvero si vanno ad intrecciare il fantasy con il thriller, con lo storico e il romance.
Il finale, fa intendere uno sviluppo interessante che sarei felice di approfondire e scoprire se alcune congetture fatte siano corrette oppure no.
Ringrazio l’autrice per la fiducia e per avermi consentito di conoscere e apprezzare il suo romanzo.