Amelie Bishop e il Mistero dell’Arco di Ghiaccio
Amelie Bishop e il mistero dell’arco di ghiaccio è il terzo e penultimo libro della saga di A.S. Belmont, ricco di rivelazioni stupefacenti e di battaglie epiche.
Trama:
Il Festival della Rinascita è alle porte e la cittadina di Questland Hills si prepara a rendere omaggio al primo incantatore, Lenora Good, e alle sue gloriose gesta.
Mentre avanzano i preparativi della celebre Parata della Lumichiave, Amelie Bishop si trova a fare i conti con gli oscuri segreti della sua famiglia, emersi alla luce dopo il tumultuoso viaggio nel tempo insieme a Pandemonium.
Come se ciò non bastasse, il rapporto incrinato con sua sorella Faye non fa che complicare la situazione, rendendo Amelie divisa tra i suoi sentimenti per Adrian e la lealtà verso il suo stesso sangue.
Quando, all’improvviso, l’arco magico di Arshan viene rubato da un antico monastero, Amelie comprende che la strega Arcadia è, ancora una volta, pronta a mettere in atto le sue oscure trame e che l’unico modo per uscirne vivi sarà affidarsi all’aiuto dei suoi amici e ad un misterioso spirito tornato dall’oltretomba…
Considerazioni:
Amelie bishop e il mistero dell’arco di ghiaccio di A.S. Belmont è il terzo e penultimo libro della saga, che vede come protagonista la giovane Amelie. Anche stavolta la vedremo alle prese con la strega Arcadia e le sue malefatte, insieme agli amici di sempre e ad Adrian. Con quest’ultimo, Amelie non saprà bene come rapportarsi dopo il ritorno della sorella Faye, nonché fidanzata del giovane, così opterà all’inizio con l’evitare entrambi. Il personaggio di Faye rimane, il più odioso e poco utile della saga.
A metà libro, le rivelazioni sul passato della famiglia Bishop saranno sconvolgenti e porteranno Amelie a non sapere più chi è. Tutta la sua famiglia le ha mentito, confusa e arrabbiata se la prende con l’unica persona in grado di ascoltarla in quel momento: suo padre. Questo personaggio, che abbiamo modo di conoscere meglio in questo libro, è forse quello che ho più amato. Dolce, protettivo ed ironico dona ad Amelie tutto l’affetto e la stima che non ha mai ricevuto in tutta la sua vita. Il padre di Amelie è un personaggio chiave, sia per la storia che si sviluppa date le rivelazioni sulla sua identità e sul suo passato, sia per la maturazione appunto come sottolineavo prima della protagonista. Non ci sarà un attimo di pace in cui Amelie, possa analizzare la situazione e i propri sentimenti e sarà costretta a scontrarsi con la realtà: le bugie familiari, il rancore della sorella e il suo amore per Adrian saranno fonte di stress ma anche di coraggio nello scontro finale con la strega Arcadia.
Il finale è stato traumatico e triste, l’autore ci ha voluto regalare un momento dolce e drammatico allo stesso tempo dando maggiore impatto emotivo al libro. Per concludere, volevo esprimere il mio disappunto per la scelta poco coraggiosa di Adrian, se nelle battaglie si dimostra sicuro di sé, non lo è altrettanto nei rapporti sentimentali in cui rimane un codardo.
Confido che nel quarto e ultimo libro la situazione per tutti i protagonisti possa migliorare.
Ringrazio @A.S.Belmont per la pazienza e per la copia!